Il Consorzio Tutela Ristoranti Bologna, nato dall'evoluzione del Comitato Tutela Ristoranti Bolognesi durante i cruciali periodi di lockdown del 2020 e 2021, ha sviluppato una serie di iniziative proattive che abbracciano diversi ambiti, dalle manifestazioni di piazza all'importante tutela legale, estesa dal ricorso al TAR fino all'ulteriore progressione con il ricorso al Consiglio di Stato.
Il fondamento del consorzio è dedicato alla fornitura di servizi focalizzati sul territorio, affrontando le criticità locali con una particolare attenzione esclusivamente al settore della ristorazione. Definito come un "consorzio di ristoratori per i ristoratori", l'obiettivo è ambizioso: creare un solido e collaborativo gruppo di imprenditori della ristorazione. Utilizzando i mezzi e le opportunità fornite dal consorzio stesso, si mira a lavorare in sinergia, offrendo vantaggi e tutela che spaziano dai problemi minori a quelli più complessi e alle opportunità globali del mercato gastronomico.
Bologna, riconosciuta come la città capitale della gastronomia e della ristorazione, è celebrata a livello internazionale per il suo "Cibo" con la C maiuscola, come evidenziato dai media anche negli Stati Uniti. La missione del consorzio va oltre il semplice sostegno: è un'impegno tangibile per mantenere e, se possibile, migliorare le peculiarità culinarie della città. L'approccio distintivo del consorzio si concretizza nel raggruppare il meglio dei ristoranti bolognesi sotto un'unica bandiera, promuovendo l'eccellenza e la solidarietà nel panorama gastronomico locale e oltre.